RIDUZIONE DEL RUMORE PASSIVA E ATTIVA: TE LO SPIEGIAMO NOI

Il rumore fa parte della nostra vita quotidiana, ovunque andiamo. Se può già rappresentare un fastidio nella nostra vita privata, immaginate come può essere nell'ambiente di lavoro... È sempre indesiderabile e, quando si insinua nelle nostre conversazioni, può causare notevoli problemi di concentrazione, con conseguenti gravi problemi di comprensione .

 

In effetti, attualmente

94%

dei telelavoratori avverte rumore di fondo durante le conversazioni

E
42%

di loro affermano di avere difficoltà ad ascoltare le parti opposte durante le riunioni ibride.

I clic del mouse, la digitazione incessante sulla tastiera o le conversazioni rumorose tra colleghi sono fattori che possono disturbare te e i tuoi vari interlocutori a distanza... È qui che entra in gioco il concetto di riduzione del rumore! Passivo o attivo, questi sono due approcci principali da non sottovalutare se si vuole migliorare la qualità del suono nelle riunioni.

Basta con le chiacchiere! Senza ulteriori indugi, tuffiamoci nel nostro confronto tra le tecnologie di riduzione del rumore. Ci stai seguendo? Ecco di cosa si tratta

 

RIDUZIONE DEL RUMORE PASSIVA O ATTIVA: QUAL È LA DIFFERENZA?

La riduzione del rumore è una tecnologia basata sulle onde sonore. Non entreremo in una spiegazione dettagliata di come funziona, ma tutto ciò che devi ricordare su questo prezioso fenomeno è che è disponibile in due “versioni”: attiva e passiva. Quale scegliere? Scopriamolo:

Riduzione passiva del rumore:
in questo caso, la riduzione del rumore viene ottenuta attraverso una combinazione di tecniche di progettazione e materiali. Insieme, riducono al minimo la cattura di suoni indesiderati e ne impediscono la diffusione. I microfoni sono progettati con alloggiamenti esterni anti-interferenza o filtri acustici e, in alcuni casi, possono anche incorporare un sistema di cancellazione dell'eco (per evitare qualsiasi feedback indesiderato).
Riduzione attiva del rumore (ANC):
l'approccio "attivo" alla riduzione del rumore si riferisce all'uso di tecnologie elettroniche avanzate e algoritmi per ridurre il rumore in tempo reale. Nello specifico, i microfoni catturano il suono ambientale e lo inviano al sistema per identificare i disturbi sonori. Vengono quindi generati segnali antirumore (onde invertite) e combinati con il segnale originale per annullare o ridurre il rumore.
 

RIDUZIONE ATTIVA DEL RUMORE (ANC): QUANDO UTILIZZARLO?

 
1. Ambienti rumorosi Uffici aperti, mense, aree a traffico costante, ecc. Elimina i suoni indesiderati e migliora la chiarezza del suono trasmesso.
2. Altoparlanti multipli Riunioni con più partecipanti Concentra il suono sulla voce dell'oratore principale e riduci le interferenze di altre voci o del rumore di fondo.
3. Sale riunioni

Grandi spazi di collaborazione

Eco e riverbero ridotti + migliore intelligibilità nelle videoconferenze.

4. Viaggi d'affari

Viaggi di lavoro in hotel, aeroporti o stazioni ferroviarie

Riduci al minimo il rumore ambientale e assicurati chiamate senza distrazioni.

5. Spazi condivisi

Aree comuni o spazi di lavoro condivisi

Riduci le interruzioni e garantisci maggiore riservatezza durante le comunicazioni.

 
 

In sintesi…

Riduzione passiva del rumore

Combinazione di tecniche di progettazione e materiali per ridurre il rumore di fondo

Quando dovrebbe essere usato? In ambienti in cui il rumore può ancora essere controllato

Riduzione attiva del rumore ( ANC )

Utilizzo di tecnologie o algoritmi elettronici per impedire la penetrazione e la propagazione di suoni indesiderati in tempo reale.

Quando dovrebbe essere usato? In tutti gli ambienti in cui il rumore di fondo è superiore al normale ( e dove può diventare rapidamente incontrollabile )

 

Cosa succederà dopo?

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